AMD al Salone del Libro, Torino, 20 maggio 2013

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AMD al Salone del Libro, Torino, 20 maggio 2013

Una delegazione della nostra Associazione –  ‘L’altra metà della Divisa’ -ha avuto il grande onore di intervenire al rinomato Salone del Libro di Torino nella mattina del 20 maggio 2013 presso lo stand dello Stato Maggiore Difesa.

In tale occasione è stata presentata al pubblico la fiaba ‘Il mago delle lacrime’, ideata e scritta appositamente per noi dall’autrice di fiabe per bambini Grazia Mentil e sapientemente illustrata dalla fantastica abilità di Mara Bonamano, primo dei libri della nostra Collana ‘Una fiaba per volare da te’, dedicata ai figli dei Militari italiani. Durante l’evento è stato proiettato un ‘estratto’ della fiaba, realizzato in formato video, già mostrato, in occasione della Festa del Papà di quest’anno grazie alla preziosa collaborazione dello Stato Maggiore Difesa, nei teatri operativi presso i quali operano i Militari italiani. Una fiaba dai toni significativi e toccanti che pone in luce il valore di ciascun Militare, in primis uomo e sovente padre di famiglia, e offre un doveroso riconoscimento al costante sacrificio, al raro coraggio e all’infinito amore con i quali ogni nostra singola famiglia, figli compresi, affronta le numerose sfide legate al quotidiano, giorno dopo giorno, missione dopo missione.

La fiaba, disponibile su ordinazione direttamente dal nostro sito a questo link http://www.laltrametadelladivisa.it/il-mago-delle-lacrime/ , è inoltre rivolta ad educatori, insegnanti, famiglie ‘civili’ e a chiunque desiderasse leggerla ai propri bambini, affinchè questi ultimi possano avvicinarsi al nostro ‘mondo’ e vivere in prima persona, tramite l’esperienza dell’ascolto, i valori che contraddistinguono la scelta di vita dei nostri Militari, difensori di princìpi e ideali, come la libertà e la pace, di sicuro interesse pedagogico ed educativo per i più piccoli, uomini e donne del domani.

Di forte impatto emozionale sono stati i collegamenti in video conferenza con due teatri operativi presso i quali operano i nostri Militari: Nave San Marco, attualmente in navigazione in acque Somale, dove la Marina Militare è impegnata in missione di contrasto alla pirateria e Herat –  Afghanistan – dove il contingente italiano è impegnato in operazioni di peace keeping, mantenimento della sicurezza e ricostruzione. Durante i collegamenti è stata data la parola a Militari di varie Forze Armate che hanno potuto raccontare non solo il lato professionale della loro missione, ma è stato dato loro spazio per condividere toccanti testimonianze che hanno permesso di portare alla luce gli aspetti più umani di questi uomini, padri e mariti lontani dalle loro famiglie. Un’occasione ulteriore per porre l’accento sull’estrema importanza del ruolo della famiglia – punto di riferimento, appoggio e conforto per ogni Militare, specialmente in periodi di missione – e sull’esigenza di fornire a ciascun familiare un supporto adeguato e concreto che possa favorirne il benessere.

Di seguito proponiamo gli interventi dei rappresentanti AMD, presenti durante l’evento:

PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE ‘L’ALTRA META’ DELLA DIVISA’  a cura di Deborah Croci, Presidente AMD

“L’Associazione ‘L’altra metà della Divisa’ è nata poco più di un anno fa, a Grottaglie – TA – come iniziativa locale in risposta all’esigenza dei familiari di Militari di Marina in servizio presso la base della zona, di fare gruppo, di sentirsi accolti, compresi, ascoltati, di avere un punto di riferimento, di aggregazione non solo nei periodi di missione ma anche e soprattutto nel quotidiano, di condividere esperienze e supportarsi a vicenda, traendo forza dal reciproco sostegno, dal confronto e dall’appoggio di chi come noi, ha in famiglia un uomo o donna che ha fatto della Divisa la propria scelta di vita.

Con il tempo l’iniziativa è cresciuta e si è diffusa, anche grazie ad un blog creato e gestito dalle famiglie stesse, e che ci ha permesso di divulgare le nostre attività, le idee e progetti attraverso il web. Solo a seguito della nostra partecipazione al convegno nazionale sull’assistenza alle famiglie dei militari impiegati in missione di pace – tenutosi a Roma nel maggio 2012 – che ha visto il coinvolgimento di diverse rappresentanze militari europee, e di alcune mogli di militari italiani che hanno portato la loro testimonianza, L’altra metà della Divisa si è trasformata da iniziativa locale a progetto concreto e diffuso su territorio nazionale.

L’incontro con altre famiglie militari ed il confronto e la condivisione di idee, aspettative, necessità ed esigenze comuni, hanno visto da parte di diversi familiari il manifestarsi della volontà di unirsi a noi e di collaborare alla crescita del progetto, attivando un gruppo di supporto presso le rispettive zone di residenza. Abbiamo acquisito maggiore consapevolezza del fatto che così come i nostri mariti, figli, fratelli e sorelle, onorano ogni giorno l’Uniforme che indossano ed i valori che essa rappresenta attraverso il servizio che svolgono per il nostro Paese, allo stesso modo noi famiglie che con coraggio, dedizione, amore e spirito di sacrificio, affrontiamo ogni missione ed ogni attesa e le difficoltà che esse comportano, prestiamo silenziosamente servizio insieme a loro, li sosteniamo, li appoggiamo, condividiamo ogni loro vittoria e sconfitta, siamo il loro punto di riferimento ed è da noi e dallo spirito con il quale viviamo ogni distacco ed ogni rientro, dalla nostra serenità ma soprattutto dalla nostra forza, che essi traggono la loro.

Su questa nuova consapevolezza poggia le basi L’altra metà della Divisa che oggi non è più soltanto un’idea, ma una vera e propria realtà riconosciuta, un’Associazione – costituita il 12 aprile 2013 – con sede nella città in cui è nata, Grottaglie, e dislocata attualmente in 16 sedi territoriali tutte gestite in maniera volontaria da famiglie militari, con la preziosa collaborazione di professionisti di diversi settori, costituendo di fatto una rete di supporto ad ogni livello, dedicata e studiata su misura delle esigenze di ciascuna famiglia militare, senza distinzione di Forza Armata di appartenenza e di grado, in sinergia con lo Stato Maggiore Difesa, e della quale ho l’onore di essere Presidente. E’ proprio partendo dai nostri obbiettivi e dalle nostre esperienze che abbiamo ideato l’iniziativa che siamo qui a presentare oggi, grazie alla generosa ospitalità dello Stato Maggiore Difesa.

Ma prima di entrare nello specifico, desidero dare la parola ad Elena, responsabile della sede territoriale della nostra Associazione a Torino, che vi farà comprendere, attraverso la sua testimonianza di moglie e di mamma, i sentimenti e le emozioni che sono alla base di questo progetto.”

 TESTIMONIANZA DI ELENA, MOGLIE E MADRE IN UNA FAMIGLIA MILITARE a cura di Elena Narciso, Responsabile Territoriale AMD Torino

”Buongiorno a tutti,

oggi ho il compito di cercare di spiegare cosa significhi ‘essere madri’ in una famiglia militare. La famiglia militare è una famiglia atipica. Cosa la differenzia dalle altre? E’ una famiglia che più delle altre vive momenti di lontananza dovuti alla peculiarità del lavoro del papà (esercitazioni, corsi, missioni). Questi momenti hanno durata variabile ma molto spesso si tratta di mesi e in un contesto del genere il ruolo materno assume un’importanza ancora più rilevante. Quando i periodi di lontananza sono parecchi è palese che la normale vita famigliare debba essere riorganizzata; ci si trovi a dover svolgere il ruolo di madre ed un pochino anche quello di padre.

Noi ad esempio abbiamo due bimbi, Lorenzo di 3 anni e Martina di quasi 6 e in entrambi i casi le gravidanze sono state accompagnate da altrettanti traslochi dovuti ad un trasferimento: con un pancione di7 mesi mi sono ritrovata a dover gestire pratiche burocratiche (cambi di residenza, chiusura/apertura utenze gas, luce, telefono), arredar casa tutto da sola. Per fortuna alla nascita il mio compagno è riuscito ad essere al mio fianco. Data la particolarità del lavoro è quasi scontato che durante tutta la loro vita i bimbi debbano affrontare periodi di distacco e di cambiamento e occorre prepararli ad affrontare queste situazioni e sostenerli quando si palesino le prime difficoltà dovute alla lontananza. In sostanza una madre in una famiglia militare com’è o meglio, come dovrebbe essere? un po’ Wonder woman..ossia dovrebbe trasformarsi all’occorrenza in esperta idraulica piuttosto che esperta meccanica perché, come recita la famosa legge di Murphy, è sicuro che appena il papà varca la porta di casa ‘si guasti qualcosa’; ma allo stesso tempo deve essere un po’ fatina, come la fata Turchina di Cenerentola che accoglie i momenti di sconforto, che appare sempre al momento giusto, che ha sempre una formula magica per risolvere qualsiasi cosa…

Beh come è ben evidente non siamo ne Wonder woman ne fate Turchine anche se vorremmo tanto esserlo ma siamo donne,donne consapevoli del lavoro importante che svolge il proprio uomo e che mettono tutte le loro energie per superare gli ostacoli che comunque questo lavoro impone. Come e forse più dei figli sentiamo il peso della lontananza e la responsabilità di portare avanti la famiglia nonostante tutto ciò che accade intorno. Il tutto potrebbe essere molto complesso ed è anche per questo che crediamo che la condivisione, l’informazione e il supporto possano essere il grande punto di forza della nostra Associazione, perchè tutte insieme facciamo la differenza.

PRESENTAZIONE PROGETTO EDITORIALE AMD, APPROFONDIMENTO SULLA COLLANA ‘UNA FIABA PER VOLARE DA TE’ E INTRODUZIONE ALLA PROIEZIONE DELLA VERSIONE VIDEO DELLA FIABA ‘IL MAGO DELLE LACRIME’ a cura di Maria Chiara Santoro, Responsabile Naz.le Marketing AMD

L’altra metà della Divisa ha qui l’occasione di presentare un progetto che ci sta particolarmente a cuore, quello editoriale, che ha visto come prima uscita la fiaba ‘Il Mago delle Lacrime’, appartenente alla Collana ‘Una fiaba per volare da te’, dedicata alla fascia di età 4-10 anni. Scritta da Grazia Mentil e animata dalle illustrazioni di Mara Bonamano. Il nostro progetto editoriale ha come tematica di fondo il mondo della famiglia militare, le cui storie, siano esse di vissuto o di fantasia, comiche o serie, interiori o d’azione, pensiamo possano offrire una visione caleidoscopica di quanto gira attorno alla figura del militare italiano: fatti, avventure, riflessioni, racconti reali o immaginari che sempre e comunque dipingono speranze e delusioni, gioie e tristezze, soddisfazioni e delusioni, ovvero emozioni e sentimenti intensi e irripetibili che vivono le nostre famiglie nel quotidiano, spesso nel silenzio e nell’incomprensione del mondo esterno. Lo scopo del progetto è pertanto, non solo far sì che il mondo civile possa toccare con mano il quotidiano vivere della nostra realtà, sfatando convinzioni errate e facendo luce su situazioni scarsamente immaginabili se non vissute in prima persona, ma anche e soprattutto offrire a noi stessi, attori protagonisti di questa vita, una chiave di lettura maggiormente variegata e composita.

Il nostro mondo raccontato da tanti punti di vista e per ogni età.

Ci saranno collane distinte per il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, collane dedicate alle storie vere, alle poesie, alle testimonianze, ai racconti, alle ricette, ai viaggi, alle avventure ….Cosicchè anche noi, che apparteniamo a questo mondo, possiamo arricchirci e magari trovare ragione di conforto o di confronto in storie analoghe o rappresentative di situazioni ‘tipo’. Perché, lo crediamo fermamente, è anche attraverso la parola scritta che si condivide, e condividere è importante…

E’ un progetto ambizioso, ce ne rendiamo conto, un’altra delle sfide dell’Altra metà della Divisa, ma al quale dedicheremo tutte le energie necessarie, con l’ausilio di, speriamo sempre crescenti, generose collaborazioni così da rivivere esperienze che abbiamo già avuto modo di sperimentare gioiosamente durante la realizzazione della nostra prima fiaba.

Il Mago delle Lacrime narra e dipinge i sentimenti e le emozioni di Filippo, un bambino che vive sulla propria pelle ,una missione di pace del papá. E sará un viaggio, sotto la guida del buffo Garlo, il Mago delle Lacrime, che lo guiderá alla ricerca del suo papá, un militare impegnato in missione di pace, che gli consentirá di acquisire la consapevolezza dell’importanza del lavoro del padre e di mutare la tristezza della lontananza in sentimenti di orgoglio e privilegio.

Dalla fiaba è stata tratta la videofiaba, veicolata, attraverso l’indispensabile aiuto del Stato Maggiore Difesa, nei teatri operativi presso i quali sono presenti i nostri Militari, in occasione della festa la papá. Un dono per tutti i papá in missione, un omaggio a tutti i nostri valorosi soldati e alle loro famiglie, un segno di affetto de ‘L’altra metá della Divisa e di quanti hanno generosamente contribuito alla sua realizzazione.”

Ricordiamo a quanti lo desiderassero, che è possibile ordinare una copia della fiaba ‘Il mago della lacrime’ a questo link su rilascio di una libera donazione utile alla realizzazione e allo sviluppo dei progetti della nostra Associazione, a sostegno delle Famiglie Militari italiane:

 http://www.laltrametadelladivisa.it/il-mago-delle-lacrime/

Grazie per il vostro prezioso contributo!

(IMMAGINI GALLERIA FOTOGRAFICA DI ALBERTO ALPOZZI – http://www.albertoalpozzi.it/)

 

By |2013-07-10T13:28:21+02:00Maggio 27th, 2013|Categories: Articoli Staff AMD, Eventi|Tags: , , , |0 Comments

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