Metà in viaggio – di Emanuela Serra

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Metà in viaggio – di Emanuela Serra

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E’ arrivata la primavera. E anche se è tornato il freddo, sappiamo che sarà per poco e si comincia a pensare e a pianificare le vacanze. Che sia al mare o in montagna, per l’imminente pausa pasquale o per l’estate, in villeggiatura o per molte di noi semplicemente dai parenti, il pensiero di organizzare il viaggio con i nostri cuccioli a volte ci riempie di ansia e fatica ancora prima di cominciare. Non parliamo poi del fatto che spesso, a causa del lavoro dei nostri soldati, noi metà siamo costrette a organizzare i preparativi da sole, fare le valigie se non addirittura affrontare proprio tutto il viaggio in autonomia con i nostri bimbi.

Ed ecco alcuni consigli che non hanno la pretesa di essere esaustivi, ma che spero siano utili alle mamme viaggiatrici, che siano accompagnate dai papà o meno.

1)                 Nelle settimane che precedono la partenza il primo consiglio è quello di organizzare con cura anche i dettagli del viaggio. Una vera e propria pianificazione, preferibilmente scrivendo  in una lista tutte le cose che ci possono servire, per non rischiare di dimenticarle a casa all’ultimo momento. Particolare attenzione richiedono i documenti di viaggio soprattutto per i più piccoli, i quali da qualche tempo necessitano di documenti propri, sia in Italia che all’estero, specialmente se si viaggia in aereo con compagnie straniere (per maggiori informazioni al riguardo http://www.poliziadistato.it/articolo/191/). Sarebbe importante pianificare e scrivere anche tutto quello che occorre fare prima di lasciare la casa incustodita per il periodo delle vacanze. Quindi, per non dimenticare scadenze, bollette e pagamenti, per ricordarsi di portare qualche pensierino ai nonni, per lasciare un mazzo di chiavi per sicurezza a persone fidate o solo semplicemente per avvisare i vicini della nostra assenza prolungata, occorre iniziare a pensarci un po’ di tempo prima.

2)                 Viaggiando con i bimbi è molto importante organizzarsi per il tragitto, soprattutto se dura qualche ora, da fare in macchina, in autobus o in treno, con dei giochi portatili, poco ingombranti ma che torneranno utili anche durante il soggiorno. Non dovrebbe mancare il pupazzetto più piccolo e preferito che a casa si trova tra i favoriti di gioco. Sarà un compagno di viaggio impagabile, senza occupare troppo spazio. Potrebbe essere utile un piccolo astuccio di matite e una vecchia agenda inutilizzata, o un blocco-notes compatto: potrebbe raccogliere e successivamente conservare tutti i disegni della vacanza. In macchina è utilissimo per i viaggi lunghi che durano almeno qualche ora, un dvd portatile, da far regalare per compleanno, Natale o Pasqua, anche con colletta da amici e parenti. Modelli semplici comprensivi di staffe da fissare ai poggiatesta dei sedili anteriori, hanno ormai dei prezzi sempre più accessibili e sarebbero da utilizzare solo per queste occasioni speciali, per non rischiare di rimanere poi schiavi del dvd ogni volta che si sale in macchina. Per le mamme che viaggiano abitualmente in solitaria coi bimbi piccoli, rimane comunque un accessorio abbastanza indispensabile. Naturalmente con un po’ di cartoni da variare lungo il tragitto durante le soste. Non bisognerebbe dimenticare la loro musica preferita, da inserire nella radio della macchina e per cantare tutti insieme, creando così l’atmosfera giusta per proseguire nei viaggi lunghi in allegria. Naturalmente ci sono anche quei bimbi che crollano in tipici e profondi sonni da viaggio, ma conviene comunque tenersi pronti ad ogni evenienza. Un’ultima idea carina sarebbe quella di preparare una busta delle sorprese, non necessariamente con regali costosi, ma con dei piccoli pensierini da distribuire durante il viaggio, magari in momenti diversi, per tenerli impegnati e soprattutto per creare dei simpatici diversivi in modo da spezzare la noia dei viaggi più lunghi.

3)                 Sempre per il viaggio sarebbe indispensabile portarsi del cibo preferibilmente sano, ma facilmente fruibile, come ad esempio la frutta: banane, mele, meglio se già lavate e a pezzi, e frutta di stagione (pesche, susine, etc), dotandosi ove possibile di borsa frigo, anche di dimensioni ridotte, magari per qualche succo fresco. E poi cracker, fette biscottate e tutto ciò che i vostri piccoli sono abituati a sgranocchiare fuori pasto. Nei viaggi con i bambini, infatti, bisognerebbe sempre disporre di un minimo di cibo e acqua, e non affidarsi a ciò che si trova in giro. In primo luogo perché non sempre ci sono punti di ristoro a disposizione quando viene a loro fame, ma soprattutto perché difficilmente nei luoghi pubblici si trovano cibi sani e sicuri per i piccoli viaggiatori.

4)                 Anche per la preparazione delle valigie, sarebbe meglio organizzarsi qualche giorno prima, scegliendo accuratamente i vestiti più versatili da portarsi dietro. ‘Comodità’ dovrebbe essere la parola d’ordine per il viaggio e potrebbe essere utilissimo avere per loro un cambio completo a portata di mano. Sarebbe meglio scegliere dei  colori scuri, su cui si vedono meno le macchie, anche per non tormentare i nostri piccoli di non sporcarsi a tutti i costi. Come per gli adulti, il consiglio per il viaggio è adottare il principio di vestirsi a cipolla, per riuscire ad azzeccare diverse temperature, più o meno calde, e per non essere colti impreparati dal tempo. In aereo, in particolare, spesso la temperatura scende notevolmente per la pressione e l’aria condizionata, così come in treno. Perciò anche se il clima è torrido, ricordarsi di portare sempre un maglioncino, anche se di cotone, o una giacchetta per i piccoli, e magari anche per noi, specialmente se siamo freddolose di natura.

5)                 Per quanto riguarda i farmaci e i presidi di uso comune che si consigliano nei viaggi con i nostri bimbi ci sono in primo luogo gli antipiretici e analgesici, ma solo quelli che si usano abitualmente anche a casa; quindi termometro, cerotti e disinfettanti, anche in salviette, più comode. Con la bella stagione indispensabili sarebbero le creme solari e i prodotti antizanzare, ma anche le pomate contro le punture degli insetti. Se poi si soffre il viaggio, mal d’auto, d’aereo, di mare, meglio munirsi di anticinetosici, presenti in commercio in varie forme e con vasta scelta. Per viaggi più complessi, all’estero o che necessitano di particolari controlli vaccinali, ma anche per le normali pratiche igieniche, si consiglia di fare riferimento al link http://www.italia.it/fileadmin/src/pdf/IN_VIAGGIO_COI_BAMBINI.pdf vademecum di pratiche e consigli del Ministero degli Esteri.

6)                 L’ultimo consiglio, non per questo meno importante degli altri, è quello di munirsi di grande pazienza e flessibilità. Quando si viaggia con i bimbi, con i più piccoli in modo particolare, è importante essere pronti a modificare i proprio programmi anche all’ultimo minuto. Un consiglio preventivo può essere quello di non variare sensibilmente le abitudini o comunque fare modifiche importanti alla loro routine nei giorni che precedono la partenza. Svezzamento, modifiche alimentari, cambi di letto possono aggiungere confusione e irritazione soprattutto nei più piccolini,  e a quel punto sarebbe meglio rimandare. Ricordiamoci sempre di prepararli e informarli, coinvolgendoli, seppure con il loro semplice linguaggio, sulle mete e sui tempi del viaggio. Questo semplice accorgimento farà sentire i nostri cuccioli partecipi e protagonisti, come dei veri piccoli viaggiatori, si trasmetterà loro il gusto del viaggio, vera metafora della nostra avventurosa vita. Buon viaggio, metà.

 

 

 

 

By |2014-03-29T15:06:11+01:00Marzo 29th, 2014|Categories: Articoli Staff AMD|0 Comments

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