Operazione Connessione = Mission Impossible – di Francesca Conte

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Operazione Connessione = Mission Impossible – di Francesca Conte

Per chi come noi, mogli di militari, è abituato ad avere i propri congiunti in missione, è usuale utilizzare il “famigerato pc” per tenersi in contatto, in tempo reale, con loro.

Ora,sia per motivi legati alla vita quotidiana che continua a casa, sia per motivi legati, nello specifico, al lavoro dei propri cari, in genere, il momento della connessione arriva la sera. L’orario è comodissimo: tra la preparazione della cena e la preparazione dello zaino scolastico per il mattino dopo.

La sera per me rappresenta inoltre il pre-letto; quindi a quell’ora la sottoscritta è già in tutone relax, appena struccata, con i capelli sconvolti e la stanchezza della giornata trascorsa: in pratica Anna Mazzamauro a confronto sembra Shakira! Per non parlare poi dei mega pasticconi di antidolorifici che placano i nostri doloretti mensili, ma che al tempo stesso ti rendono rimbambita ( peggio di una intera boccetta di Prozac! ).

E mentre di quà accade tutto ciò, dall’altra parte “Lui” è in piena notte (vedi fuso orario), che sembra quasi fresco, riposato e pimpante, con il bioritmo elevato ad N, praticamente “ready to go in un nano secondo”…meglio di una Ferrari!

Come lui, anche gli altri sono svegli e circolano intorno alla nostra metà che non perde occasione per presentarteli anche in mutande… Dice lui: “Francy, guarda Tizio ha i boxer di superman!” Ed io: “Digli di stare attento alla kriptonite …fa brutti scherzi!”. E quando ti lascia da sola davanti al pc dicendoti: “Francy ti presento Caio! Parla con lui…torno subito…” Lì arriva il GELO… E sì, perchè dopo le solite frasi di convenevoli, la conversazione si esaurisce e rimani tu e lui imbarazzatissimi a giocare al gioco del silenzio.

Capita anche che arrivi il collega (che ovviamente tu non ricordi chi sia e quando te lo abbia presentato) e il tuo Lui esordisca dicendoti qualcosa del tipo: “Francy ti ricordi Sempronio? Era quello con il piede fasciato che dormiva con me!” E tu che nel frattempo provi a ricordare chi sia, presa da un momento di amnesia totale, ti chiedi se non sia il caso di passare in farmacia e comprare un integratore di fosforo.

Insomma, ne accadono di cotte e di crude. Una cosa però devo dire: prima o poi tutti si fermano davanti a quel monitor, anche solo per il tempo di un sorriso o di un “Ciao”; in fondo quella piccola webcam è un tuffo a casa …verso il calore delle persone amate che aspettano solo il ritorno.

 

amore-e-internet

By |2014-04-29T13:51:43+02:00Aprile 29th, 2014|Categories: Articoli Staff AMD|0 Comments

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